Ill.mo Sig. PREFETTO

                                                                                          della Provincia di

                                                                                          T R I E S T E

 

 

Oggetto: opposizione avverso P.V. della Polizia Municipale di Trieste

       nr. ………….. del 05/04/2007

       per violazione al codice della Strada.

 

 

       Il sottoscritto Mario Rossi, residente in  ……………. n. 1  in Trieste, visto il D. L.vo 285 del 30/4/92 (nuovo codice della strada), visto il D.P.R. 495/1992 (regolamento di attuazione del nuovo codice della strada), vista la Legge 689/1981

 

R i c o r r  e

 

Per i seguenti motivi:

             In qualità di proprietario del motociclo targato ………… mi si contestava la presunta violazione all’art. 7 del C.d.S. commessa in data 05/04/2007. La notifica del citato atto avveniva in data 22/09/2007, 171 giorni dopo il presunto accertamento, come  da timbro di accettazione  dell’ufficio postale di via Giulio Cesare – Agenzia 11, ricorrendo quindi l’estinzione del diritto alla contestazione della violazione per inosservanza del termine di legge di giorni 150 di cui all’art. 201 C.d.S.:  prevede il 1° comma:" Qualora la violazione non possa essere immediatamente contestata, il verbale, con gli estremi precisi e dettagliati della violazione e con la indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, deve, entro centocinquanta giorni dall'accertamento, essere notificato all'effettivo trasgressore o, quando questi non sia stato identificato e si tratti di violazione commessa dal conducente di un veicolo a motore, munito di targa, ad uno dei soggetti indicati nell'art. 196, quale risulta dai pubblici registri alla data dell'accertamento." Aggiunge il 5° comma dello stesso articolo: " L'obbligo di pagare la somma dovuta per la violazione, a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria, si estingue nei confronti del soggetto a cui la notificazione non sia stata effettuata nel termine prescritto", termine, quello dei 150 giorni posto quale adempimento amministrativo per cui si ritiene il Comune di Trieste decaduto dal diritto di esigere la somma richiesta a titolo di sanzione amministrativa, per indiscutibile superamento del termine di legge.

 

       Si ravvisa pertanto:

- illegittimità, inesistenza della contestazione per violazione palese dell’art.  201 Cds. Illegittimità non più sanabile per cui si richiede l’annullamento del provvedimento amministrativo da parte di Codesta autorità.

 

Allegato: verbale, copia busta atti giudiziari.

 

Trieste,                                                                                                     in fede